Scorie da inceneritore? Impianti di trattamento per rifiuti industriali
CENERI E SCORIE DA PROCESSI TERMICI
In Italia e in Europa fino a qualche anno fa ceneri e scorie non pericolose da inceneritori venivano conferite in discarica. A differenza, negli ultimi anni, l’introduzione di stringenti normative europee nel settore gestione e raccolta rifiuti impone di massimizzarne il recupero. Se inseriti in un adeguato impianto di riciclaggio metalli, le scorie da inceneritore posseggono notevoli proprietà di recupero. Dal trattamento è possibile ottenere in output rame, ottone, alluminio e altri metalli. Componenti particolarmente abrasivi sono le polveri inerti, conferibili nei cementifici al termine del processo di trattamento di valorizzazione metalli.
IMPIANTI PANIZZOLO CON TRATTAMENTO MECCANICO
Con gli impianti di trattamento per rifiuti industriali scarti provenienti da centrali termiche e da impianti di termovalorizzazione, sono introdotti in un ciclo di recupero End-of-waste che opera solo con trattamento meccanici. Il mulino a martelli Flex 500 Stationary Refine (con culla brevettata) e i mulini raffinatori brevettati RAF-F e RAF-M processano il rifiuto in un unico passaggio e senza perdite negli inerti.
CONTROLLO DELLE USURE. OUTPUT: MATERIA PRIMA SECONDARIA
Tramite specifiche fusioni e logiche di lavorazione, i mulini a martelli eseguono trattamenti su rifiuti metallici abrasivi come le ceneri da combusto. Dai rifiuti dei termovalorizzatori vengono recuperati e granulati i metalli (rame, ottone, alluminio, etc), separandoli dagli inerti e rientrando nella categoria “Materia Prima Secondaria”. Gli impianti di trattamento per rifiuti industriali Panizzolo massimizzano la redditività dei metalli al momento della vendita, abbattendo i costi di gestioni e semplificando le manutenzioni.