Transizione 5.0: nuove opportunità per le imprese italiane

In questo articolo, scopriamo i dettagli del nuovo Piano Transizione 5.0, che mira a orientare le aziende italiane verso un futuro più innovativo e green.

Transizione 5.0

Il tanto atteso Piano Transizione 5.0 è finalmente realtà. Si tratta di un progetto chiave, finanziato nell’ambito PNRR, che prevede uno stanziamento di 6,3 miliardi di euro destinati a promuovere l’innovazione e la sostenibilità delle imprese italiane. A questi si aggiungono i 6,4 miliardi già previsti per la Transizione 4.0, per un totale di 12,7 miliardi.
Nello specifico, il Piano 5.0 garantisce un credito d’imposta per gli investimenti realizzati nel biennio 2024-2025 che permettono una riduzione dei consumi energetici.

Le soluzioni Panizzolo, come vedremo più avanti nel corso di questo articolo, sono un esempio eccellente di come la tecnologia possa essere impiegata per migliorare l’efficienza e ottenere un risparmio energetico, in linea con gli obiettivi del piano. Prima però, scopriamo i dettagli più significativi della misura.

 

TRANSIZIONE 5.0 VS 4.0

A differenza della Transizione 4.0, basata sull’innovazione digitale con un focus sull’ammodernamento dei macchinari, il nuovo approccio della Transizione 5.0 considera la tecnologia da una prospettiva più ampia, adottando un modello circolare. Il piano, infatti, coniuga l’innovazione digitale ed energetica in un’unica misura, mirando ad un processo produttivo più efficiente e sostenibile.

Il Piano 5.0 ridefinisce il futuro delle imprese italiane, favorendo una duplice transizione: digitale ed ecologica.

GLI OBIETTIVI DEL PIANO 5.0

Il Piano Transizione 5.0 è destinato a tutte le imprese residenti in Italia e a tutte le stabili organizzazioni nel territorio nazionale di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore e dalla dimensione. Durante l’evento “Transizione 5.0: istruzioni per l’uso“, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha delineato quelli che sono gli obiettivi del piano:

  1. Permettere a tutte le imprese di innovarsi nella duplice transizione digitale ed ecologica.
  2. Coinvolgere tutti i settori e tutte le tipologie di imprese, a condizione che si rispetti il principio di non arrecare danno all’ambiente (DNSH – Do not significant harm).
  3. Favorire lo sviluppo di competenze professionali per l’utilizzo delle nuove tecnologie.
  4. Accrescere la produttività e la competitività nazionale.

 

GLI INVESTIMENTI

Il Piano Transizione 5.0 supporta i progetti di innovazione avviati, retroattivamente, dal 1° gennaio 2024 e completati entro il 31 dicembre 2025, che prevedono investimenti in beni strumentali materiali e immateriali capaci di garantire una riduzione dei consumi energetici. Più precisamente, il risparmio deve essere di almeno il 3% per l’intera struttura produttiva o di almeno il 5% per i singoli processi interessati dall’investimento, considerando l’esercizio precedente all’avvio.

È importante evidenziare che per le piccole e medie imprese, il piano prevede un bonus non superiore a 10.000 euro destinato a coprire le spese sostenute per adempiere agli obblighi di certificazione richiesti.

 

L’IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE

Tra le spese finanziabili dal Piano 5.0, sono comprese anche quelle per le attività di formazione finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze rilevanti per la transizione energetica dei processi produttivi. Tale investimento deve rientrare nel limite del 10% delle spese effettuate per l’acquisto di beni strumentali. A tal proposito, tramite la collaborazione con un ente accreditato, offriamo l’opportunità di partecipare al corso di formazione Panizzolo Recycling Academy, che permette di acquisire le conoscenze necessarie per la gestione ottimale dei nostri macchinari. Attraverso best practice e insight preziosi direttamente applicabili al contesto lavorativo, il programma garantisce risultati concreti come la massimizzazione della produttività e l’ottimizzazione dell’efficienza energetica degli impianti, oltre a promuovere un approccio di lavoro più agile. Le competenze acquisite nel settore della frantumazione e recupero dei metalli vengono, inoltre, certificate da un attestato riconosciuto a livello nazionale, rilasciato al termine del percorso formativo.

Efficienza energetica Panizzolo

PAROLA D’ORDINE: EFFICIENZA ENERGETICA

Il punto chiave del Piano Transizione 5.0, come possiamo osservare, è la riduzione dei consumi energetici. In quest’ottica, vengono privilegiati i progetti che permettono alle aziende di dotarsi di tecnologie intelligenti ed efficienti anche dal punto di vista energetico. Seguendo questo fondamentale requisito, investire nelle nostre soluzioni significa ridurre notevolmente i consumi di energia nel trattamento dei rottami metallici. Grazie a performance eccellenti e un’incidenza del costo energetico sull’output inferiore, i macchinari Panizzolo assicurano un vantaggio competitivo che fa la differenza.
Nel dettaglio, secondo un’analisi basata su dati di mercato accessibili al pubblico, la serie Flex offre un risparmio energetico tra il 22% e il 62%, mentre la serie Mega garantisce un risparmio che va dal 57% al 76% rispetto ad altri modelli che installano motorizzazione simile.

 

LA MISURA DEL BENEFICIO

A seconda della quota di investimento e del risparmio energetico raggiunto, il credito d’imposta viene calcolate come segue:

Transizione 5.0

LA PROCEDURA

La procedura per accedere agli incentivi del Piano Transizione 5.0 si svolge interamente attraverso la piattaforma dedicata sul sito del GSE (Gestore dei Servizi Energetici), l’ente incaricato della gestione e dei controlli previsti dalla misura. Ecco le fasi principali:

  • Fase preventiva: in questa fase iniziale, è necessario inviare una comunicazione con le informazioni relative al progetto, l’importo del credito d’imposta potenzialmente spettante, una certificazione preliminare dei consumi energetici attuali e una stima della riduzione dei consumi prevista.
  • Fase intermedia: questa fase richiede la presentazione di un’attestazione che confermi l’avvio del progetto, inclusi gli ordini di acquisto e la prova di un pagamento di acconto che copra almeno il 20% del valore dei beni ordinati.
  • Fase conclusiva: una volta completati gli investimenti, o comunque non oltre il 28 febbraio 2026, il beneficiario deve presentare la documentazione finale per attestare il risparmio energetico raggiunto e la realizzazione del progetto.

Durante le varie fasi della procedura, le aziende possono avvalersi di supporto e assistenza forniti dai Punti Impresa Digitale (PID) e da consulenti specializzati.

Panizzolo Flex 1000 Mobile

I VANTAGGI DELL’INNOVAZIONE PANIZZOLO

Ma quali sono i punti di forza dei macchinari Panizzolo, tali da rispondere ai requisiti del Piano 5.0?

  • Efficienza energetica: i macchinari Panizzolo sono noti per la loro capacità di ridurre significativamente i consumi energetici, grazie a un’ottimizzazione del bilanciamento tra consumi e capacità produttiva. A tal proposito, i mulini Panizzolo possono elaborare 2,2 volte la quantità di materiale rispetto ai modelli concorrenti.
  • Innovazione tecnologica: ogni macchinario è dotato di sistemi di automazione e controllo che migliorano non solo la produttività ma anche l’efficienza operativa. Questi sistemi permettono una gestione ottimale del ciclo di lavoro, riducendo i tempi di inattività produttiva.
  • Riduzione dell’impatto ambientale: oltre ad essere energeticamente efficienti, i macchinari Panizzolo sono progettati per minimizzare l’impatto ambientale. In più, una serie di accessori come sistemi di aspirazione e di insonorizzazione contribuiscono a rendere l’ambiente di lavoro più salubre e sicuro.
  • Sostenibilità a lungo termine: la robustezza e la longevità dei macchinari Panizzolo assicurano che gli investimenti siano sostenibili nel lungo periodo. La loro affidabilità e la ridotta necessità di manutenzione si traducono in minori costi operativi e in una maggiore efficienza.

Grazie ai loro plus, le soluzioni Panizzolo non solo rispondono ai requisiti del Piano 5.0, ma offrono anche un valore aggiunto in termini di innovazione e sostenibilità, collocando le aziende che li adottano all’avanguardia nel loro settore.

Vuoi scoprire come i nostri macchinari possono aiutarti a beneficiare dei nuovi incentivi e raggiungere gli obiettivi delineati dalla Transizione 5.0? Contattaci compilando il form sottostante per ricevere tutte le informazioni necessarie.